Il dottor Wilder in ‘New Amsterdam’: un cambio di rotta

La serie medical drama“New Amsterdam” ha introdotto nel corso degli anni personaggi diversi e complessi. Uno dei più importanti è la dottoressa Elizabeth Wilder, interpretata dall’attrice sorda Sandra Mae Frank. Il suo ruolo segna un significativo passo avanti nella rappresentazione dei professionisti sordi in televisione. In questo blog approfondiamo la carriera di Sandra Mae Frank, le sfide e i trionfi degli attori sordi nell’industria dello spettacolo e mettiamo in evidenza alcuni attori sordi olandesi che stanno conquistando il palcoscenico.

Sandra Mae Frank: da aspirante insegnante ad attrice

Sandra Mae Frank è nata il 21 marzo 1990 a Louisville, nel Kentucky. Sebbene sia stata attiva in teatro durante gli anni del liceo, ha iniziato gli studi alla Gallaudet University con l’intenzione di diventare insegnante. Tuttavia, la sua passione per la recitazione ha continuato a crescere e, grazie all’incoraggiamento di un professore, ha deciso di passare allo studio del teatro. Nel 2013 si è laureata in Arti Teatrali.

La sua svolta è avvenuta nel 2015 quando ha interpretato il ruolo di Wendla nella produzione di Broadway di “Spring Awakening”. Questa produzione, interpretata da attori sordi e udenti, ha ricevuto recensioni entusiastiche e ha portato il talento di Frank all’attenzione di un pubblico più vasto. Da allora ha interpretato diversi ruoli in film e serie televisive, tra cui “Zoey’s Extraordinary Playlist” e “Switched at Birth”. Nel 2021 ha debuttato in “New Amsterdam” nel ruolo della dottoressa Elizabeth Wilder, un’oncologa sorda. Il suo personaggio è diventato subito il preferito dai fan, tanto da essere promosso a membro permanente del cast nella quinta stagione.

Il ruolo della dottoressa Elizabeth Wilder in New Amsterdam

La dottoressa Elizabeth Wilder viene presentata come capo del Dipartimento di Ematologia e Oncologia del New Amsterdam Medical Center. Il suo personaggio è caratterizzato da determinazione, empatia e una profonda passione per la sua professione. In quanto professionista sorda, si muove in un mondo prevalentemente udente, sfruttando sia le sue competenze mediche che la sua capacità di abbattere le barriere. Le sue interazioni con colleghi e pazienti evidenziano l’importanza dell’inclusività e della comunicazione nell’assistenza sanitaria.

La scelta di un’attrice sorda per questo ruolo è una decisione consapevole dei produttori di “New Amsterdam” per promuovere l’autenticità e la rappresentazione. Sandra Mae Frank ha dichiarato di vedere molte somiglianze tra sé e il suo personaggio, soprattutto per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere e la navigazione nel mondo degli udenti.

Sfide e trionfi degli attori sordi

Gli attori sordi devono affrontare sfide uniche nel mondo dello spettacolo. Le barriere comunicative, l’accesso limitato ai provini e la mancanza di rappresentanza sono alcuni degli ostacoli che devono superare. Tuttavia, esistono esempi illuminanti di attori sordi che hanno sfidato questi ostacoli e hanno costruito carriere di successo.

Un’importante pioniera è Marlee Matlin, che ha vinto l’Oscar come miglior attrice nel 1987 per il suo ruolo in “Children of a Lesser God”. La sua vittoria è stata una pietra miliare per gli attori sordi di tutto il mondo. È interessante notare che la Matlin ha fatto un’apparizione in “New Amsterdam” come mentore del dottor Wilder, segnando una collaborazione speciale tra due generazioni di attrici sorde.

Sandra Mae Frank stessa ha sottolineato che avere dei modelli di ruolo come Matlin è essenziale per gli attori sordi. Si batte per le pari opportunità e sottolinea l’importanza di una rappresentazione autentica nei media. La sua carriera è una testimonianza di perseveranza e talento e serve da ispirazione per molti nella comunità dei sordi.

Attori sordi olandesi sotto i riflettori

Anche gli attori sordi stanno lasciando il segno nell’industria dell’intrattenimento in Olanda. Un talento notevole è Ravi Beeuwkes, un attore sordo di 13 anni che ha interpretato il ruolo di Max Oudkerk nella serie olandese“Sleepers“. In questa serie, Ravi Beeuwkes interpreta il figlio sordo di genitori udenti e comunica nel linguaggio dei segni olandese. La scelta di un attore sordo per questo ruolo è stata apprezzata per la sua autenticità e per la promozione della diversità sullo schermo.

Un altro esempio è Basil Wheatley, che ha recitato nel film fiammingo“Milano” all’età di 15 anni. Come primo attore sordo in un film fiammingo, ha portato sul grande schermo una prospettiva unica. La sua interpretazione sottolinea l’importanza della rappresentazione e offre ispirazione ai giovani sordi che sognano di recitare.

C’è anche Robin Frings, un attore sordo e creatore di contenuti di Gouda. Ha partecipato a diversi progetti, tra cui “The Passion 2024” e “Buenas Chicas”. La sua presenza nei media contribuisce alla visibilità dei professionisti sordi nell’industria dell’intrattenimento olandese.

Il futuro degli attori sordi nell’industria dello spettacolo

Sebbene siano stati fatti dei progressi, c’è ancora del lavoro da fare per raggiungere la piena inclusività e rappresentazione. Iniziative come il casting di attori sordi in ruoli sia sordi che udenti possono contribuire a un’industria più inclusiva. Raccontando storie autentiche e non limitandosi a ritrarre le persone sorde in ruoli di supporto o in personaggi stereotipati, si otterrà un maggiore riconoscimento del loro talento e della loro diversità. È inoltre importante che le produzioni cinematografiche e teatrali investano in ambienti di lavoro accessibili, come interpreti di lingua dei segni sul set e sceneggiature che tengano conto della comunicazione visiva.

I servizi di streaming e i principali studi cinematografici svolgono un ruolo fondamentale in questo senso. Se decidessero di essere più rappresentativi e inclusivi, potrebbero dare il via a un’ondata di cambiamenti in tutto il settore. Le produzioni di successo con attori sordi dimostrano che un casting autentico non solo ha un impatto, ma può anche avere un successo commerciale.

In definitiva, l’obiettivo è un’industria in cui gli attori sordi abbiano le stesse opportunità delle loro controparti udenti, senza essere limitati da vecchi pregiudizi o dalla mancanza di adattamento. Solo allora si potrà raggiungere la vera uguaglianza.

Guarda il trailer della prima stagione di New Amsterdam qui:

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