Il pericolo del motociclismo per… l’udito?

Il motociclismo è libertà, velocità, avventura. Il vento in faccia, la sensazione di controllo sulla strada, il meraviglioso ronzio della moto… Ma sapevi che ogni volta che indossi il casco c’è un assassino che ti accompagna durante il viaggio? Non sotto forma di asfalto o di altri utenti della strada, ma sotto forma di rumore. Un sacco di rumore.

Dopo tutto, il motociclismo è uno degli hobby più rumorosi che si possano avere. E sì, questo è un bel problema per il tuo udito.

Non è nel motore

Si potrebbe pensare che sia soprattutto il rumore del motore a sovraccaricare le tue orecchie. Ed è giusto così: anche una Harley Davidson in modalità sport fa del suo meglio. Ma il problema più grande in realtà viene da un’altra parte: il rumore del vento.

Non appena superi i 50 km/h, il flusso d’aria intorno al casco inizia a sibilare notevolmente. A 100 km/h, il rumore può raggiungere più di 94 decibel. Se guidi a velocità sostenuta, ad esempio a 120 o 130 km/h, superi rapidamente i 100 decibel. E questo è ben al di sopra dello standard di sicurezza.

A titolo di confronto:

  • 85 dB è il limite al quale l’esposizione prolungata può provocare danni all’udito.
  • Con 100 dB si rischia di subire danni permanenti entro 15 minuti.

E ammettiamolo: chi guida per soli 15 minuti?

Perché il tuo udito è così cattivo

Le tue orecchie non sono fatte per un’esposizione prolungata a rumori forti e costanti. All’interno del tuo orecchio interno ci sono minuscoli peli che convertono le vibrazioni del suono in segnali per il tuo cervello. Questi peli possono essere danneggiati da una sovraesposizione e quando ciò accade, non si riprendono. Non ricrescono.

I danni all’udito spesso iniziano inosservati: ti accorgi di sentire meno bene alcuni toni o di soffrire diacufeni. E a lungo andare le conseguenze possono essere piuttosto drastiche. Non solo per l’udito, ma anche per la concentrazione, il sonno e i contatti sociali.

“Non sento nulla di strano” = non sicuro

Molti motociclisti pensano che non sia poi così male. “Non posso sentire nulla di strano mentre sono in moto, vero?”. Ma è proprio questo il pericolo: l’udito viene lentamente sovraccaricato, senza che tu te ne accorga subito. I danni all’udito sono un processo insidioso. Non lo senti, non lo vedi, finché non è troppo tardi.

E poi puoi mantenere la tua moto così bene, comprare un nuovo casco o mettere i tappi per le orecchie accanto a te sul comodino… è poi la senape dopo la corsa.

Soluzione: tappi per le orecchie. Davvero.

Fortunatamente la soluzione è semplice, economica ed efficace: indossare tappi per le orecchie durante la guida.

Queste cuffie attutiscono il rumore del vento, senza perdere il rumore del motore o del traffico intorno a te. Puoi ancora sentire la sirena di un’ambulanza o il clacson di un’auto, ma i dannosi picchi di volume vengono filtrati.

Esistono diversi tipi di tappi per le orecchie adatti ai motociclisti:

  • Tappi universali per motoTappi per le orecchie pronti per l’uso con un filtro speciale che attutisce il rumore del vento e del motore, ma lascia passare le conversazioni e i rumori del traffico.
  • Tappi per orecchie da moto su misura: comfort perfetto, rimangono in posizione (anche durante i lunghi viaggi) e si adattano perfettamente all’orecchio e al casco.

I tappi per le orecchie fatti su misura sono i più comodi in pratica, soprattutto se fai molte o lunghe corse. Non ci sono punti di pressione, non ci sono irritazioni e a volte ci si dimentica di averli inseriti.

Perché il casco da solo non basta

Potresti pensare: “Tanto indosso un buon casco, anche quello isola un po’”. E questo è in parte vero: un casco integrale fa qualcosa contro il rumore. Ma, soprattutto alle alte velocità, il rumore è ancora molto forte. Anche i caschi più silenziosi mantengono un livello di rumore di oltre 95 decibel a 120km/h. E questo è ancora dannoso.

Quindi i tappi per le orecchie non sono un lusso superfluo, ma un’aggiunta necessaria al tuo casco. Proprio come una buona tuta da moto ti protegge dai graffi, i tappi per le orecchie ti proteggono da qualcosa di molto più sfuggente: i danni all’udito.

E se hai già dei danni?

Ti capita spesso di sentire un cigolio all’orecchio dopo aver guidato? Oppure ti accorgi che dopo lunghi viaggi in auto hai difficoltà a capire le persone? Prendilo sul serio. Questi sono i primi segni di un uso eccessivo o di un danno incipiente.

In questo caso, è intelligente farlo:

Soprattutto, non aspettare. La perdita dell’udito non può essere riparata, ma puoi prevenire ulteriori danni.

Guidare una moto senza diventare sordi: si può fare

Fortunatamente, questo non è un blog pieno di scenari apocalittici. Il motociclismo è e sarà sempre un ottimo hobby o stile di vita. Ma così come indossi un casco per proteggere il tuo cranio, puoi anche proteggere il tuo udito. Senza sacrificare il comfort e senza perdere il piacere di guida.

Al contrario: molti motociclisti affermano di guidare in modo più rilassato con i tappi nelle orecchie. Nessun rumore opprimente, nessun mal di testa successivo, nessun cigolio nelle orecchie. Solo tu, la strada e il rumore che conta.

Quindi, la prossima volta che ti metti i guanti, pensa ai tappi per le orecchie. Le tue orecchie ti ringrazieranno tra 10, 20 o 30 anni.

In conclusione

Il motociclismo è libertà, ma i danni all’udito sono una catena che preferiresti evitare. Il rumore del vento è un demolitore silenzioso e non senti cosa ti stai perdendo finché non è troppo tardi.

Quindi investi in buoni tappi per le orecchie, preferibilmente su misura, soprattutto se vai spesso in moto. Vuoi sapere quali sono le protezioni acustiche più adatte al tuo casco e al tuo stile di guida? Siamo felici di pensare insieme a te, non esitare a contattarci. Perché anche le tue orecchie meritano una guida sicura.

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