Un apparecchio acustico non significa che sei vecchio!

Dimmi sinceramente: qual è la prima immagine che ti viene in mente quando senti la parola “apparecchio acustico”? È probabile che tu pensi a un signore o una signora anziani che hanno difficoltà a seguire le conversazioni. Ma sapevi che la perdita dell’udito ha smesso da tempo di essere un “disturbo della vecchiaia”? Che sempre più giovani indossano apparecchi acustici? E che oggi gli apparecchi acustici sono così moderni ed eleganti che ricordano più i gadget intelligenti che i dispositivi medici?

È ora di eliminare l “idea che un apparecchio acustico significhi automaticamente che sei vecchio. Perché è un” assurdità.

La perdita dell’udito si verifica a tutte le età

Partiamo da un dato di fatto: l’ipoacusia non conosce limiti di età. Certo, l’età avanzata è una causa ben nota, ma non certo l’unica. L’ascolto prolungato di musica ad alto volume con gli auricolari, le feste fino a tarda notte, il lavoro in un ambiente rumoroso, i fattori ereditari, le malattie, gli incidenti… sono tutte possibili cause di danni all’udito e possono colpire chiunque. Sì, anche i giovani di 20 o 30 anni.

Infatti, una ricerca dell “Organizzazione Mondiale della Sanità dimostra che oltre 1 miliardo (!) di giovani sono a rischio di perdita dell” udito a causa di abitudini di ascolto non sicure. Pensa alla musica ad alto volume nelle discoteche, ai festival o semplicemente alle cuffie.

Eppure nelle pubblicità degli apparecchi acustici si vedono ancora spesso anziani. Questo fa sì che molte persone con problemi di udito vadano in giro senza chiedere aiuto. Dopo tutto, chi vuole essere scambiato per “vecchio”?

Lo stigma che circonda gli apparecchi acustici: è ora di affrontarlo

L’idea che gli apparecchi acustici siano solo per gli anziani fa sì che le persone rinuncino a indossarli. Non vogliono distinguersi. Non vogliono ammetterlo. Temono le reazioni degli altri. O di pensare: “Sono così avanti con gli anni?

Ma giusto è giusto: chi soffre davvero quando si sente meno? Tu stesso. Sei tu che perdi una conversazione, che devi continuare a chiedere “cosa stai dicendo?”, che puoi ritirarti in compagnia perché ascoltare richiede troppe energie.

E il bello è che, una volta scelto un apparecchio acustico, ti accorgerai di quante cose ti sono sfuggite. Suoni che non sapevi nemmeno esistessero più. Il canto degli uccelli al mattino. Le gocce di pioggia sulla finestra. La dolce risata di qualcuno in lontananza. Piccole cose, grandi guadagni.

Gli apparecchi acustici moderni sono davvero diversi da quelli di una volta

Dimentica gli ingombranti apparecchi beige di un tempo che pendevano dietro l “orecchio come una sorta di imbracatura per l” udito. Oggi gli apparecchi acustici sono piccoli, eleganti e super avanzati.

Bluetooth? Controlla. Basta abbinarli al telefono, alla TV o al laptop. Ascoltare musica, telefonare o guardare Netflix? Tutto questo può essere fatto direttamente attraverso i tuoi apparecchi acustici.

Ricaricabile? Certamente. Non dovrai più preoccuparti delle batterie, ma solo ricaricarle e partire.

Invisibile? Sì, è possibile. Esistono modelli che scompaiono completamente nel tuo orecchio. Nessuno lo vede, a meno che non sia tu stesso a dirlo.

E vuoi un apparecchio acustico che si distingua un po’? Allora scegli una variante in un colore divertente o con un design moderno. Perché no? Mettiamo in mostra i nostri occhiali e orologi, non è vero?

Un apparecchio acustico come aggiornamento, non come regresso

Se hai bisogno di occhiali per vedere meglio, indossane uno, no? Nessuno penserà nulla. Al contrario: gli occhiali possono persino essere una moda. Allora perché dovremmo considerare gli apparecchi acustici in modo diverso?

È ora di vedere gli apparecchi acustici per quello che sono realmente: strumenti intelligenti che ti aiutano a vivere meglio. Non sono un segno di vecchiaia, ma di cura di sé e di qualità della vita.

Il bello è che prima affronti la perdita dell “udito, più facilmente il tuo cervello si adatta. Procrastinare rende tutto più difficile. Quindi, più giovane è l” inizio, migliori saranno i risultati.

Consigli per scegliere un apparecchio acustico adatto a te

  • Fai un test dell’udito da un audiologo o da un otorino. Misurare significa conoscere
  • Discutiamo delle tue esigenze e del tuo stile di vita. Lavori in un ambiente molto frequentato? Fai molto esercizio fisico? Fai molte telefonate? C’è sempre un modello adatto a te
  • Prova diversi modelli. La tecnologia è così avanzata al giorno d’oggi che puoi scegliere quello che fa per te.
  • Verifica se la tua assicurazione rimborsa qualcosa. Esistono anche opzioni di acquisto privato se desideri un modello particolare che non rientra nei rimborsi.

La differenza che può fare un apparecchio acustico

Le persone che indossano gli apparecchi acustici una volta si chiedono spesso perché hanno aspettato così tanto. Si sente di più, si sente meglio, si partecipa di nuovo. Può davvero fare la differenza tra “stare a guardare” e “partecipare”.

E questo non è un bene solo per te stesso, ma anche per chi ti sta intorno. Le conversazioni sono più facili, le incomprensioni si riducono, diventi più attivo, allegro ed energico. Niente più stanchezza dopo un compleanno perché hai dovuto cercare di seguire tutto. Niente più frustrazione perché ti sembra di rimanere indietro.

Non sei vecchio. Sei intelligente.

Quindi, se hai dei dubbi sulla necessità di un apparecchio acustico, sappi che non sei vecchio. Sei intelligente. Hai il coraggio di assumerti la responsabilità della tua salute e del tuo benessere. E sai che la qualità della vita è più importante di quanto gli altri possano pensare.

Quindi non lasciarti guidare da pregiudizi antiquati. Gli apparecchi acustici sono per tutti coloro che vogliono sentire meglio. Che tu abbia vent “anni o ottanta. E chissà, forse sarai il primo del tuo gruppo di amici ad andare in giro con un apparecchio all” avanguardia. Solo perché puoi.

E dillo: l’udito è troppo bello per lasciarselo sfuggire, non è vero?

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