Oorworm: dat ene liedje dat maar blijft afspelen

Earworm: quella canzone che continua a suonare (e cosa puoi fare per evitarla)

Hai presente? Senti una semplice melodia, magari alla radio o in una pubblicità, e poi continua a girare all’infinito nella tua testa. Cerchi di fare qualcos’altro, ma quella canzone ti rimane impressa. Questo è ciò che si definisce un earworm. Di solito è solo un po’ fastidioso, ma a volte può distrarti. Noi di Horend Goed ne sentiamo parlare spesso. Poiché lavoriamo con persone dotate di apparecchi acustici, questo fenomeno si avvicina molto al campo dell’udito, del suono e talvolta dell’acufene. In questo blog scoprirai cosa sono i tarli auricolari, come funzionano, quando diventano fastidiosi, qual è la differenza con l’acufene e cosa puoi fare per liberartene.


Che cos’è esattamente un auricolare?

Un earworm è un breve frammento musicale, una melodia o addirittura un jingle, che viene ripetuto involontariamente nella tua testa. Spesso si tratta di 15-30 secondi di una melodia.

Ti sarà capitato: qualcosa di piccolo, qualcosa che hai sentito di recente, qualcosa che ha un’emozione o un ricordo legato ad esso, e hop, quel pezzo è rimasto bloccato. Felicità, tristezza, nostalgia o persino noia possono essere fattori scatenanti.

Quasi tutti ne soffrono di tanto in tanto: fino al 98% delle persone sperimenta regolarmente questo tipo di tarlo.


Perché questa canzone si blocca così tanto?

I ricercatori hanno scoperto che ci sono alcuni fattori che determinano se una melodia viene ripresa o continua a suonare nella tua testa:

  • Ripetizione e familiarità: le canzoni con melodie semplici e ripetitive o con schemi prevedibili sono più inclini a diventare un earworm.
  • Legame emotivo: le canzoni legate alle emozioni - gioia, tristezza, nostalgia - o che evocano ricordi hanno maggiori probabilità di rimanere impresse.
  • Esposizione recente: se l’hai appena sentita o l’hai sentita spesso (radio, pubblicità, playlist), è più probabile che rimanga nel tempo.
  • Riposo / poca attività mentale: quando la tua mente non è occupata o quando fai qualcosa che richiede poca concentrazione (guidare, camminare, fare i lavori di casa), questo earworm trova più spazio.

I tarli dell’orecchio e gli acufeni: qual è la differenza?

Poiché noi di Horend Goed ci occupiamo spesso di acufeni, a volte riceviamo la domanda: “L’otite è la stessa cosa dell’acufene?". La risposta è: no, non proprio. Ci sono delle somiglianze, ma le differenze sono importanti.

  • L’acufene consiste nel sentire un suono senza una fonte sonora esterna, di solito un rumore, un bip, un ronzio o un ronzio. L’acufene si sente costantemente e può essere molto stressante.
  • Allucinazioni musicali / “acufeni musicali": si tratta di quando si sente della musica che non viene riprodotta per molto tempo. A volte le persone confondono questo fenomeno con il tarlo dell’orecchio, ma non si tratta solo di una breve clip.
  • Un acufene è solitamente temporaneo, spesso interrotto o spostato e non è continuo. L’acufene può essere costante o molto frequente.

Alcune persone che soffrono di acufene si accorgono che i tintinnii sono più frequenti, perché il sistema uditivo è già ipersensibile, in quanto il silenzio o la mancanza di altri suoni “annoia" il cervello e va alla ricerca di suoni.


Quando diventa fastidioso?

Un tarlo all’orecchio può essere normale, ma può diventare fastidioso se:

  • è frequente e soffri di irrequietezza o disturbi del sonno
  • non puoi staccarti da esso
  • a volte la tua concentrazione cala perché continui a sentire quella canzone
  • è in combinazione con l’acufene o se l’ascolto di altri suoni è disturbato

Cosa puoi fare tu stesso per alleviare un tarlo all’orecchio?

Fortunatamente, esistono diverse strategie per allentare o ridurre questo problema:

MetodoCome funziona / cosa puoi fare
Ascolta qualcos’altroMetti una canzone diversa, qualcosa che conosci ma non troppo orecchiabile. Questo aiuta a interrompere il “loop" del tarlo dell’orecchio.
Sfrutta l’ambiente uditivoParlare, ascoltare la radio, rumori di fondo, suoni della natura: tutto ciò che attira la tua attenzione all’esterno.
Distrazioni attiveFare qualcosa di mentale, rompere le scatole, leggere, fare qualcosa di creativo; concentrare le tue risorse mentali su qualcos’altro.
Completa la canzoneA volte è utile ascoltare l’intera canzone, non solo quell’estratto. Questo dà al tuo cervello una “chiusura".
Azioni fisicheAlcuni studi citano la gomma da masticare perché “occupa" l’attività cerebrale legata al linguaggio e all’articolazione; questo rende più difficile continuare a ripetere la canzone nella testa.

Consigli soprattutto per le persone con apparecchi acustici

Poiché nel nostro negozio ne parliamo ogni giorno, sappiamo bene come un apparecchio acustico possa migliorare l’esperienza di un tarlo o di un acufene. Ecco alcuni consigli:

  • Controlla le impostazioni dell’apparecchio acustico o dell’app per controllare meglio i rumori di fondo o il rumore
  • Imposta bene i volumi: un volume troppo alto rende tutto più rumoroso, compresi i frammenti irritanti
  • Utilizza programmi o modalità che diano priorità al parlato o filtri che ti permettano di attenuare i suoni indesiderati.

Quando puoi considerare un aiuto?

Se il tarlo dell’orecchio è molto frequente e ti infastidisce molto, o se pensi che sia legato all’acufene o alla perdita dell’udito, è bene parlarne:

  • Presso il tuo audioprotesista di fiducia: potrà controllare il tuo apparecchio acustico, sentire come è impostato, se sono possibili aggiornamenti o regolazioni
  • A volte può essere utile anche un audiologo o un otorinolaringoiatra, soprattutto in caso di acufene cronico o quando l’udito (senza earworm) fa male o provoca molto disagio.

Fatti e cifre

  • Circa il 98% delle persone sperimentano questo tipo di disturbo all’orecchio prima o poi.
  • Le forbicine di solito durano da pochi minuti a qualche ora. Solo eccezionalmente, rimane più a lungo.
  • Le emozioni e l’esposizione recente (canzone ascoltata spesso) aumentano le possibilità.
  • In alcuni casi esiste una relazione tra i tarli auricolari e l’acufene o la perdita dell’udito, soprattutto quando al cervello mancano gli stimoli sensoriali.

Riassunto

Un earworm è qualcosa che quasi tutti conoscono: quella canzone che continua a risuonare nella tua testa. Di solito è innocua, ma a volte fastidiosa. È nettamente diverso dall’acufene, anche se le esperienze possono sovrapporsi o rafforzarsi a vicenda. Fortunatamente, ci sono molti modi per affrontarlo. Cambia suono, cambia ambiente, cerca distrazioni e, se necessario, chiedi aiuto.

Noi di Horend Goed vogliamo che tu non solo senta meglio, ma che la tua esperienza uditiva sia tranquilla, confortevole e piacevole, senza che la musica nella tua testa ti segua costantemente. Se hai delle domande o vuoi che esaminiamo insieme la tua esperienza uditiva, non esitare a contattarci.

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