Sicuramente essere deboli d’udito significa solo… sentire meno bene? Potresti pensare di sì, ma la questione è un po’ più complessa. Sapevi che la perdita dell’udito può influenzare anche altri sensi, come l’olfatto e il gusto? Forse è un’idea assurda, ma per molte persone con problemi di udito è riconoscibile: “Siccome sento meno, sento meno bene". Oppure: “Gli odori mi sembrano meno percepibili".
Coincidenza? Sicuramente no. In questo blog approfondiamo la sorprendente connessione tra udito, olfatto e gusto. E perché è tutto più correlato di quanto tu possa pensare.
Tutto nella tua testa è collegato
La tua testa è piuttosto piena: orecchie, naso, lingua, occhi, nervi, vasi sanguigni…. Tutto è vicino e lavora a stretto contatto. Inoltre, il gusto, l’olfatto e l’udito sono tutti elaborati nel cervello e spesso anche in aree che si sovrappongono.
Ciò significa che se qualcosa cambia in un senso, può influenzarne un altro. Ad esempio, quando hai il raffreddore, senti meno gli odori e i sapori. E allo stesso modo, la perdita dell’udito può avere un effetto a catena sulla percezione dell’olfatto e del gusto.
Meno odore = meno sapore
Una piccola lezione di biologia: ciò che “assaggiamo" è in realtà in gran parte ciò che annusiamo. La tua lingua riconosce principalmente i sapori di base: dolce, salato, acido, amaro e umami. Ma tutte le sfumature? Quelle arrivano dal naso. Pensa all’odore del pane appena sfornato o delle fragole: è lì che il sapore prende vita.
Quindi, quando l’olfatto diminuisce, tutto ha un sapore più insipido. E ora arriva il collegamento con la perdita dell’udito: in alcune persone il cui udito si deteriora, diminuisce anche l’olfatto. E quindi anche - indirettamente - la percezione del gusto.
Cosa c’è di preciso?
Ci sono alcune possibili spiegazioni del perché i disturbi dell’udito influenzano l’olfatto e il gusto:
1. Causa scatenante nel cervello
Alcune forme di perdita dell’udito, come quella legata all’età (presbiacusia), non coinvolgono solo l’orecchio, ma anche i cambiamenti nel cervello. I ricercatori hanno scoperto che le aree che elaborano l’olfatto e il gusto si sovrappongono in parte a quelle dell’udito.
Nelle persone con perdita dell’udito, questa attività cerebrale risulta spesso leggermente diversa. E questo può influenzare la forza (o la debolezza) degli stimoli olfattivi e gustativi.
2. Farmaci o condizioni mediche
L’ipoacusia è talvolta associata a patologie come il diabete, l’ipertensione, i disturbi neurologici o i virus, tutti fattori che possono influenzare anche l’olfatto e il gusto.
Alcuni farmaci utilizzati per problemi all’orecchio (ad esempio dopo un intervento chirurgico all’orecchio, un’infiammazione o un acufene) possono anche influenzare temporaneamente la percezione del gusto o dell’olfatto.
3. Riduzione della vigilanza sensoriale
Quando senti meno bene, spesso diventi un po’ meno attento ai segnali sensoriali in generale. Questo perché i tuoi sensi lavorano insieme per darti un’immagine complessiva dell’ambiente circostante. Se questa immagine è già meno completa a causa della perdita dell’udito, potresti registrare meno consapevolmente anche gli odori e i sapori.
Il tuo cervello presta meno “attenzione" a questi segnali, per così dire, perché è sovraccarico di compensare l’udito.
4. Blocco della tuba di Eustachio o raffreddore comune
A volte la perdita dell’udito è temporanea, ad esempio in caso di raffreddore, infezione dell’orecchio medio o ostruzione della tuba di Eustachio. In questi casi, è spesso accompagnata da un naso chiuso, che fa diminuire anche gli odori e i sapori.
5. Sovrastimolazione o sottostimolazione sensoriale
Con la perdita dell’udito a lungo termine, il tuo cervello può adattarsi: alcune aree vengono sottostimolate (come nel caso del gusto e dell’olfatto), altre sovrastimolate (come nel caso degli acufeni). Questo fenomeno si chiama plasticità cerebrale e può far sì che l’olfatto e il gusto diventino meno prioritari.
Cosa puoi fare?
Se ti accorgi che, oltre a sentire peggio, senti anche meno gli odori o i sapori, è bene non soffermarsi su questo aspetto. Ecco cosa puoi fare:
1. Fai un test dell’udito
Individuare precocemente una perdita uditiva è importante non solo per le tue orecchie, ma anche per la tua salute sensoriale generale. Un audiologo(cioè noi!) o un otorinolaringoiatra può dirti esattamente se c’è una perdita dell’udito e quale trattamento è appropriato.
2. Indossa l’apparecchio acustico con costanza
Molte persone con perdita dell’udito riacquistano anche un’acutezza maggiore negli altri sensi con un apparecchio acustico regolato correttamente. Il cervello riceve di nuovo un input sufficiente e questo aiuta ad attivare il riconoscimento di odori e sapori.
3. Stimolare l’olfatto e il gusto
L’olfatto e il gusto possono essere allenati. Mangia una varietà di cibi, usa erbe fresche e cerca di percepire consapevolmente gli odori (come il caffè, i fiori, gli agrumi). Il tuo cervello ama l’esercizio fisico.
4. Evita l’uso eccessivo dei tamponi di cotone
L’ipoacusia può essere causata o peggiorata anche dall’accumulo di cerume. Se ti pulisci spesso le orecchie da solo con dei bastoncini di cotone, potresti peggiorare la situazione. Piuttosto, prendi in considerazione una soluzione sicura come un pulitore per orecchie Bebird con telecamera, in modo da poter vedere esattamente cosa stai facendo e non danneggiare il canale uditivo.
5. Considerare il monitoraggio medico in caso di perdita improvvisa dell’olfatto o del gusto.
Ti accorgi improvvisamente di non sentire più alcun odore o sapore, senza alcun motivo apparente? Allora fatti visitare. Potrebbe essere dovuto a un virus, a un problema neurologico o a qualcos’altro che necessita di cure mediche.
In conclusione
La perdita dell’udito non riguarda solo le tue orecchie. Ha un impatto sulla tua vita sociale, sul tuo equilibrio, sulla tua energia e quindi anche sul tuo gusto e sul tuo olfatto. Questo perché i nostri sensi lavorano insieme per darci un’immagine completa del mondo che ci circonda.
Fortunatamente, puoi fare molto per migliorare nuovamente questa percezione. Prendendo sul serio il tuo udito, curando le tue orecchie e stando attento ai piccoli cambiamenti. E sappi che non sei l’unico a notarli. Molte persone con perdita dell’udito si accorgono dell’effetto sull’olfatto e sul gusto solo in seguito e si sentono molto meglio quando tornano a prestare attenzione ai loro sensi.
Vuoi un consiglio sulla protezione dell’udito, sugli apparecchi acustici o sulla pulizia sicura delle orecchie? Ci piace pensare insieme a te. Perché sentire, avere un buon odore e un buon sapore: questo è ciò che tutti vogliono.